Non c’è amore senza la possibilità di tradimento e non c’è tradimento se non in una relazione d’amore.

Come superare un tradimento? 

Perdonare oppure no? Come comportarsi? Come posso stare meglio? Qual’è la scelta “giusta”? Tornerà tutto come prima? Che cosa faccio?

Se ti stai ponendo questa domande, ti sentirai smarrito, confuso, con tanti pensieri per la testa ed una marea di emozioni diverse che vanno e vengono incessantemente.

In questo momento sono in gioco la tua relazione d’amore, il tuo mondo, tutto ciò che hai costruito, i tuoi valori ed il rapporto con te stesso.

Il tradimento scatena una moltitudine di sentimenti ed emozioni: senso di colpa, rabbia, tristezza, odio, senso di umiliazione ed ingiustizia.

Ciò che ti faceva stare meglio si trasforma in ciò che ti fa stare peggio.

In questo articolo potrai trovare alcune risposte alle tue domande.

Ti aiuterò a comprendere cos’è davvero il tradimento, cosa è per te il tradimento.

Perché è così doloroso e così travolgente.

Perché si tradisce, se e come è possibile dimenticare un tradimento.

Cosa può aiutarti, cosa no e come può aiutarti la psicoterapia.

Cos’è davvero il “TRADIMENTO”?

 

Il tradimento viola un patto implicito ed esplicito nella coppia: essere reciprocamente sinceri, leali e fedeli.

Il tradimento quindi può avere diverse forme e svariati significati.

Cosa significa tradire per te? Avere un rapporto sessuale con qualcuno che non sia la tua o il tuo partner? Sì, ma si tradisce in molti altri modi, ad esempio con uno sguardo, scambiando messaggi, trascurando fisicamente o affettivamente se stessi o il partner.

Le forme sono moltissime e non sempre è coinvolto il corpo.

Siamo abituati a pensare ad un atto sessuale, quando spesso si verificano tradimenti in molti modi più sottili e dolorosi. Purtroppo facciamo finta di nulla, perché avvengono quasi quotidianamente e non ci diamo importanza.

Invece fanno molto più male: ci segnano dentro, ci ricordano mancanze e fragilità passate e rendono noi stessi e la coppia molto vulnerabile.

Ognuno di noi ha il proprio concetto di tradimento ed i propri valori, che definiscono dove iniziano e finiscono i confini dell’infedeltà.

Quali sono i tuoi confini?

Rispondere a questa domanda è indispensabile per aiutarti a comprendere se e come superare un tradimento.

Perché il tradimento è tanto doloroso?

 

Come abbiamo visto, un rapporto di coppia si fonda sulla fiducia e sulla fedeltà sancite attraverso un patto reciproco che rende l’altra persona speciale e indispensabile. Un patto rinnovato ogni giorno.

Avere fiducia significa confidare nel fatto che tu mi vorrai bene, non mi umilierai, offenderai o farai del male e promettere all’Altro di fare altrettanto.

Quindi, chi tradisce non tradisce solo il partner, ma tradisce la relazione, proprio quel patto relazionale reciproco.

Tuttavia, il tradimento non fa male soltanto per una questione di fiducia.

Esso mette in discussione l’identità e attacca l’autostima, poiché sconvolge la nostra persona per intero, tutto il nostro sé. “Se mi ha tradito”, pensiamo, “vuol dire che io non sono abbastanza, che io non valgo abbastanza”.

Quando veniamo traditi il nostro mondo cade a pezzi.

Con il passare del tempo noi costruiamo la nostra identità ed il nostro posto nel mondo proprio attraverso l’identità di coppia, tanto che la nostra idea di noi finisce spesso col “coincidere” con ciò che siamo e facciamo nella relazione con il partner.

La persona che amiamo ci fa sentire sicuri nel legame, non ci fa sentire soli e ci trasmette fiducia verso noi stessi, la vita e le altre persone. Quando questa fiducia crolla, ci sentiamo tremendamente male: a crollare è tutto ciò che siamo.

Essere rifiutati, abbandonati o traditi vuol dire essere lasciati soli e sentirsi rifiutati per come si è.

Perchè si tradisce?

Per poter affrontare il tradimento è necessario innazitutto comprenderne i motivi.

Il tradimento rappresenta un segno di malessere nella relazione di coppia. Esso porta alla luce problematiche non risolte; un malessere che non poteva venire fuori in altro modo.

Questa scoperta costringe i partner ad affrontare ciò che non va nel loro rapporto e comprendere se per loro è possibile o meno superare il tradimento.

Vediamo insieme quando e perchè tradiamo:

– Momenti di grosso cambiamento, positivo o negativo, che coinvolgono la coppia o un membro e che ne ribaltano gli equilibri ed il gioco relazionale:

  • improvviso successo o fallimento lavorativo o in un’altra area rilevante per la coppia;
  • morte di una persona cara;
  • malattia o lutto grave;
  • cambiamento di ruoli o di abitudini all’interno della relazione;
  • incapacità di porre fine alla relazione in modo esplicito;
  • nascita di un figlio;
  • inizio di una convivenza, del matrimonio o della pensione;
  • volontà di attirare l’attenzione di un partner distratto o troppo impegnato;
  • ricerca di una gravidanza;
  • trasferimento.

Questi cambiamenti generano paure, incertezza ed emozioni forti e talvolta contrastanti e difficili da gestire, le quali possono portare un partner a trovare una soluzione al dì fuori della coppia.

 

– Bisogni individuali che emergono all’interno della relazione:

  • evitamento di ricorrenti litigi o conflitti che rimangono in sospeso;
  • desiderio sessuale inappagato, ad esempio anni di rapporti sessuali insoddisfacenti o inesistenti o a causa di disfunzioni sessuali di un membro della coppia;
  • bisogno di attenzione, di sentirsi speciali e importanti, di esprimere parti nuove di se stessi;
  • desiderio di novità e di evadere dalla situazione attuale;
  • paura di una relazione intima e stabile;
  • senso di soffocamento dalla relazione;
  • paura di dipendere dal partner;
  • desiderio di vendetta;
  • ricerca di affetto ed attenzioni;
  • ricerca di emozioni forti;
  • noia;
  • paura di invecchiare;
  • bisogno di autostima;
  • paura dell’intimità che si pensa possa rendere più deboli e dipendenti;
  • desiderio di sentirsi desiderati, speciali ed attraenti.

Accade che quando ci si innamora si provano emozioni molto intense, che si percepiscono come incontrollabili e pericolose, perché sconvolgono il nostro modo abituale di essere, pensare ed agire.

Tutti noi siamo alla ricerca di un amore, ma a volte la relazione seria ci spaventa, poiché emergono sofferenze nascoste, paure, ansie, che prendono il sopravvento e non ci permettono di vivere serenamente la nostra storia d’amore.

 

ATTENTO: Questi bisogni sono spesso inconsapevoli, quindi è importante comprendere il significato che ha o ha avuto il tradimento nella tua storia personale.

Prova a pensare alla tua storia e chiediti: Quante e quali volte sono stato tradito? Come mi sono sentito e perchè? Come ho reagito e come poi ho superato il tradimento?

Oppure se sei tu ad aver tradito chiediti: Perchè? Di cosa avevi bisogno? Da costa volevi scappare? Cosa volevi comunicare a te stesso e al tuo partner con quel gesto?

Per superare un tradimento queste sono tra le domande più importanti da farsi.

Alcuni fattori di rischio relazionali sui quali puoi fare attenzione

  • rapporto abitudinario;
  • trascuratezza fisica e mentale;
  • assenza di gioco e scherzo;
  • assenza di dialogo;
  • troppa condivisione ma anche troppo poca condivisione;
  • assenza di un progetto comune;
  • assenza di comprensione e supporto;
  • dare l’altro per scontato;
  • tradimenti seriali.

Questi possono essere alcuni campanelli d’allarme su cui puoi fermarti a riflettere se senti che qualcosa non va nella tua relazione di coppia, che a lungo andare possono mettere alla prova il rapporto.

 

Le reazioni con cui si prova ad affrontare un tradimento

Il dolore che si prova in questi casi è indescrivibile e le reazioni possono essere diverse da persona a persona, quanto imprevedibili.

Scopriamone alcune insieme:

  • provare incredulità, negazione di fronte all’evidenza;
  • fare finta di nulla e crearsi una realtà illusoria, ingannandosi per proteggersi dal dolore;
  • nutrire sentimenti di rabbia, odio, senso di colpa e tristezza molto forte;
  • innescare una competizione con l’amante;
  • provare sentimenti di ingiustizia profondi;
  • pensare di vendicarsi.

E tu, come hai o stai reagendo? 

E’  importante che tu faccia attenzione a cosa scaturisce dentro di te, perchè anche questo può aiutarti a comprendere se puoi e come superare il tradimento.

Le emozioni e di comportamenti sono un ottimo metodo con cui possiamo osservare noi stessi ed in questo caso ci aiutano a comprendere cosa ci impedisce o aiuta ad accettare un tradimento.

 

Chi tradisce davvero?

Il tradimento non accade improvvisamente, ma avviene al culmine di un susseguirsi di condizioni create e costruite nel tempo da entrambi i partner, volontariamente o no.

Queste condizioni sono specifiche per ogni coppia, ma riguardano la difficoltà di affrontare gli ostacoli in modo aperto e diretto la conseguente messa in atto ad esempio di comportamenti di fuga, allontanamento ed aggressività.

Si pensa invece quasi sempre che chi tradisce abbia torto, mentre che è stato tradito sia nel giusto. Si tende ad attribuire la responsabilità e la colpa al traditore, perché tradisce la nostra fiducia, approfitta di un nostro momento fragile e cerca la soluzione dei problemi fuori dalla relazione.

In realtà, entrambi i partner tradiscono l’altro in qualche modo, con qualche gesto o con qualche comportamento. Spesso accade che chi ha tradito nella maniera più esplicita si sia sentito tradito a sua volta dal partner.

Quindi, è importante avere chiare queste dinamiche relazionali per comprendere sia il nostro ruolo nella vicenda, sia se possiamo davvero superare un tradimento.

 

 

E’ possibile superare un tradimento?

La possibilità o l’impossibilità di perdonare un tradimento dipende da diversi fattori, che riguardano sia la situazione specifica della coppia coinvolta, sia una decisione individuale, che deve essere maturata nel tempo e coltivata tra sé e sé.

E’ necessario infatti che tu comprenda a livello profondo ed in modo sincero se sei disposto a perdonare in nome dell’amore passato, e quindi a rinnovare la tua fiducia, o se quest’ultima è irrimediabilmente perduta.

  •  La possibilità di perdonare:

Perdonare comporta un rinnovamento del legame, che non significa ricostruirlo così com’era prima e nemmeno dimenticare tutto, ma voler vivere in un “modo nuovo nel futuro, voler rilanciare il proprio legame attraverso un nuovo inizio ed un atto di fiducia.

Nonostante l’enorme dolore, la ferita del tradimento può portare ad una trasformazione profonda del rapporto e ad una maggiore consapevolezza di se stessi e della relazione con l’altro.

  • L’impossibilità di perdonare:

L’impossibilità di perdonare non deve essere vista come un fallimento, né della relazione né della capacità di perdonare.

A volte non si riesce ad accettare un tradimento, perché la grandezza di quell’Amore di un tempo si è rotta per sempre e nulla sarà più come prima. Questa possibilità è altrettanto coraggiosa, perché si affrontano la perdita, l’abbandono, la solitudine ed i cambiamenti che questa decisione comportano.

Chi non riesce a perdonare rimane fedele all’immagine dell’Amore così come era prima.

 

Come decidere se perdonare o no

Come uscire da un tradimento?

Il tradimento nella relazione non deve trasformarsi in un tradimento di se stessi come individuo. Quindi per poter fare questa scelta con maggiore serenità possibile, è necessario che tu sia nelle condizioni migliori per poterlo fare.

Ecco qualche consiglio che può aiutarti:

Cosa puoi fare:

  • allontanati momentaneamente dal partner per lasciar fluire le tue emozioni, senza sfogarle su di lui, perché non ti farebbe stare meglio;
  • vivi le tue emozioni senza fare finta di nulla o reprimerle;
  • riscopri le tue passioni, ciò che ti piace e ti fa stare bene, entra in un “mondo” dove puoi ritrovare te stesso, la tua unicità ed i tuoi talenti;
  • riscopri un nuovo modo di essere e di comportarti, magari più autentico, che ti permetta di esprimerti al meglio. Ad esempio, indossa qualcosa che non hai mai utilizzato, adotta un modo di fare o di parlare diverso dal solito o fai qualcosa di diverso;
  • trova un luogo in cui stai bene e trascorri lì del tempo:
  • dedicati ad attività gratificanti, ad esempio attività creative, sportive, ludiche;
  • ricordati di cosa da piccolo o da ragazzo ti faceva stare bene.

Questi consigli non hanno a che fare con la razionalità, con le decisioni logiche o con quello che dovresti o non dovresti fare, ma ti aiuteranno ad entrare in maggior contatto con te stesso, con chi sei veramente, con quella parte intuitiva, profonda e sincera

Questa parte vuole esprimersi e comunicare con te. Quella parte sa cosa fare.

Non occorre pensarci su e rimuginarci continuamente.

Lascia emergere nuove e vecchie passioni e desideri, loro ti porteranno sulla tua strada.

La strada non solo per uscire da un tradimento, ma per ritrovare te stesso.

Cosa ti consiglio di non fare:

  •  prendere decisioni quando le emozioni sono molto forti;
  • voler dimenticare subito l’accaduto;
  • far finta di niente;
  • perdonare per finta e poi rinfacciarlo in ogni occasione;
  • continuare il rapporto controllando continuamente gli spostamenti del partner;
  • chiedere i dettagli del tradimento, che peggiorerebbero il tuo malessere;
  • mettersi in competizione con l’amante;
  • dare la colpa a te stesso;
  • cercare di riconquistare il partner a tutti i costi;
  • parlarne o pensarci continuamente.

E adesso? Cosa faccio?

Bene, adesso potrei aver messo un po’ di ordine alla tue idee e compreso qualcosa in più di quello che ti è accaduto.

Non solo, sai cosa è meglio fare o non fare.

Adesso tocca a te.

Ma non devi fare per forza tutto da solo.

 

Come la psicoterapia può aiutarti ad uscire da un tradimento

Il tradimento nella coppia è un fenomeno così doloroso da condurre la coppia o l’individuo alla ricerca di un aiuto esterno competente e supportivo.

Questo perché a volte rivolgersi ad amici o alla famiglia non basta: loro, per quanto ti vogliano bene, non possono sapere cosa è meglio per te, nella tua situazione, secondo la tua personalità, i tuoi sentimenti ed i tuoi valori.

Terapia individuale o di coppia?

Nel caso di una terapia individuale uno psicoterapeuta può aiutarti, senza giudizi né aspettative, a comprendere cosa ti fa stare meglio e quale decisione prendere alla luce di quello che tu senti, aiutandoti a comprendere le tue emozioni.

Si può accettare un tradimento? A volte può accadere infatti che le conseguenze del tradimento diventino difficili da gestire  o che il dolore che provi non passi.

Inoltre, questo tipo di relazione ti libera dagli obblighi che ti legano al partner, alla famiglia ed ai figli e ti aiuta ad essere davvero sincero con te stesso.

Questo percorso ti porterà alla scoperta di te stesso.

 

In una terapia di coppia,  all’interno di un clima supportivo ed imparziale, la coppia che desidera affrontare un tradimento potrà esplorare questo dolore, comprendere cosa sia accaduto e perché.

Il partner potrà davvero superare un tradimento quando riuscirà a comprendere le proprie ferite emotive mettendola in una prospettiva nuova, con un significato nuovo. Il dolore potrà lasciare spazio alla possibilità di vedere il tradimento come un’occasione utile per crescere e cambiare insieme.

Un professionista all’interno di una terapia di coppia può essere d’aiuto quando la coppia ad esempio:

– vuole provare a ricominciare ma non sa come fare;

– non sa quale sia la strada da intraprendere e ha bisogno di un aiuto e di un sostegno per comprenderlo;

– vuole gestire le conseguenze di tale gesto sulla relazione, sulla famiglia e sulle altre persone coinvolte.

Questo percorso vi aiuterà a scegliere insieme una direzione.

 

Se non sai decidere e per qualsiasi dubbio o informazione, contattami senza alcun problema!

 

 

Chi sono e di cosa mi occupo

Dott.ssa Giulia Torelli

Dott.ssa Giulia Torelli

Psicologa Psicoterapeuta Esperta in Sessuologia Clinica

 

Sono una psicoterapeuta relazionale e aiuto le persone che stanno vivendo relazioni difficili in coppia, in famiglia, con se stessi, con il proprio corpo e le proprie emozioni.

Credo che relazioni costituiscano la modalità più importante e privilegiata attraverso la quale possiamo coltivare noi stessi e la nostra evoluzione come individui.

Mi chiamano psicologo. Questo è un errore. Sono piuttosto realista in un senso più alto, cioè descrivo tutte le profondità dell’animo umano.

Fëdor Dostoevskij