Il burnout è stato riconosciuto dall’OMS come una vera e propria sindrome.
Quando parliamo di burn out ci riferiamo a un vero e proprio esaurimento emotivo di cui sono vittime i lavoratori, si tratta infatti di una forma di stress da lavoro che si presenta con un crescente senso di distacco dall’attività che si svolge.
In questi anni è aumentata la diffusione del cosiddetto “lavoro flessibile”, il quale dovrebbe permettere di gestire meglio il proprio tempo, ma non è sempre così: il rischio diventa quello di non staccare mai realmente.
Oltre al problema stesso, si evidenzia anche una paura nel parlarne per timore di non riscontrare la comprensione di chi ci circonda.
Quali sono i sintomi del burnout?
Trai principali sintomi troviamo:
- eccesso di cinismo sul lavoro
- scarsa energia e insufficiente produttività
- mancanza di soddisfazione una volta raggiunti gli obiettivi prefissati
- poca voglia di fare, cambiamento nelle abitudini del sonno o dell’appetito
- mal di testa, mal di schiena o altri dolori fisici che appaiono ricorrenti
Come si può prevenire il burnout?
Il datore di lavoro può fare molto per prevenire questo stress in ottica della produttività dei suoi dipendenti.
In questo senso è importante approfondire il tema dell’intelligenza emotiva contro lo stress da lavoro.
In primis si può provare a privilegiare la qualità contro la quantità di tempo passato davanti al computer, sia esso quello dell’ufficio che quello di casa. Prendere in considerazione l’acquisizione di nuove risorse, in caso ci siano ripetuti straordinari da parte dei propri dipendenti.
E’ fondamentale prendere in considerazione il benessere dei lavoratori di qualunque tipologia, impattando sulla cultura aziendale e concedendo le ferie anche per chi lavora da remoto, cosa non sempre scontata.
Un altro punto importante è imparare a limitare la comunicazione fuori dall’orario di lavoro, non permettendo l’invio di email e dando confini ben precisi. Inoltre è compito del datore assicurarsi che tutti stiano bene all’interno dell’azienda, individuando gli eventuali sintomi di stress e gestendo un’assistenza personalizzata in caso di burnout.
Ti rivedi in una delle situazioni sopracitate? Come hai provato a combattere lo stress da lavoro?
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