Approccio

Terapia sistemica relazionale

Lo scopo della psicologia è quello di darci una idea completamente diversa delle cose che conosciamo meglio.

Paul Valéry

Quando parlo di RELAZIONI nella mia attività terapeutica le intendo con due accezioni diverse, ma interconesse:

L’individuo è in costante e perenne relazione con gli altri e ne viene influenzato. Non solo, egli porta con sé le dinamiche relazionali che ha vissuto in passato e queste plasmano sia il proprio modo di essere, sia le relazioni future. Egli esprime ogni giorno la sua individualità, ma riflette anche il modo in cui ha vissuto ed interiorizzato le sue esperienze relazionali passate. Queste relazioni ci hanno fatto crescere e hanno iniziato a tessere quei FILI INVISIBILI che ci connettono reciprocamente. Alcune volte questi fili ci hanno procurato sofferenza e li abbiamo dimenticati, ma vengono alla luce grazie al contatto con gli altri;

• Vi invito ad osservare quindi tutto ciò che accade nella nostra realtà come un RIFLESSO della vostra interiorità e ogni evento esterno come INDICAZIONE preziosa per comprendere e conoscere meglio noi stessi. La realtà fuori di noi si ripete continuamente uguale a se stessa per indicarci aspetti del nostro carattere, della nostra personalità e del nostro inconscio che non riusciamo o ci ostiniamo a non vedere, o non abbiamo il coraggio di vedere quando sono talenti. Attraverso una maggiore consapevolezza di chi siete, potrete coscientemente modificare emozioni, pensieri e stati d’animo e ottenere nella realtà gli effetti che riflettono ciò che desiderate. Conoscersi ed accettarsi è il primo passo per amare noi stessi e per poter poi amare gli altri in modo autentico. 

Non vediamo le cose per come sono, ma per come siamo.

Anais Nin

Fisiognomica

Esperienza del corpo

Leggo dentro i tuoi occhi Da quante volte vivi Dal taglio della bocca Se sei disposto all’odio o all’indulgenza Nel tratto del tuo naso Se sei orgoglioso, fiero oppure vile I drammi del tuo cuore Li leggo nelle mani Nelle loro falangi Dispendio o tirchieria Da come ridi e siedi So come fai l’amore Quando ti arrabbi Se propendi all’astio o all’onestà Per cose che non sai e non intendi Se sei presuntuoso od umile Negli archi delle unghie Se sei un puro, un avido o un meschino Ma se ti senti male Rivolgiti al Signore Credimi siamo niente Dei miseri ruscelli senza fonte Vedo quando cammini Se sei borioso, fragile o indifeso Da come parli e ascolti Il grado di coscienza Nei muscoli del collo e nelle orecchie Il tipo di tensioni e di chiusure Dal sesso e dal bacino Se sei più uomo o donna…

F. Battiato

Esperienze

Ci sono molte esperienze che possiamo fare con il corpo: possiamo usarne una parte, come quando scriviamo, leggiamo o mangiamo, oppure possiamo immergerci completamente in esso, come quando balliamo, giochiamo o facciamo sport. Ci sono anche modalità terapeutiche che coinvolgono il corpo, le quali possono ripercorrere e ridisegnare noi stessi ed il nostro mondo relazionale in un modo nuovo. In tutti questi momenti esso perde la sua rigidità e diventa argilla che possiamo modellare per creare ed esprimere ciò che desideriamo e ciò che in noi è nascosto. Il corpo permette di accedere alle proprie memorie nascoste ed alla propria saggezza con il suo particolare e unico modo di esprimersi e di camminare insieme a noi. Il suo linguaggio simbolico oltrepassa le resistenze ed i vincoli della mente razionale, permette di esplorare un sapere più profondo ed autentico e porta alla luce contenuti impossibili da esprimere con le parole