È difficile stabilire a priori la durata di un percorso di psicoterapia. Dipende da molteplici fattori, ad esempio la tipologia di problema, la motivazione al cambiamento, la disponibilità economica e di tempo, l’esistenza o meno di risorse ambientali (relazioni, lavoro, gruppi d’appartenenza ecc.), l’età, mutamenti o fatti significativi che intervengono nella vita quotidiana. Inoltre, le caratteristiche uniche e peculiari di ciascuna persona portano a risultati differenti in tempi differenti.

Lo psicoterapeuta utilizza in seduta diversi metodi di intervento: la parola, la relazione, il gioco, l’ascolto attivo e altre tecniche specifiche. Il processo che conduce al cambiamento della persona si sviluppa all’interno della relazione tra paziente e specialista, quindi all’interno di una relazione interpersonale di sostegno e di ascolto empatico.

Il cambiamento passa attraverso una maggiore consapevolezza di sé, dei propri pensieri, delle proprie emozioni, dei propri comportamenti, porta alla riscoperta delle proprie risorse personali, spinge al superamento della passività e supporta nei momenti difficili della propria vita.

Non occorre essere “matti” o “malati” per intraprendere una psicoterapia. Essa può essere utile:
– Quando l’aiuto delle persone a noi vicine non basta a superare la confusione, il disagio o la sofferenza;
– Quando ci si sente soli, impotenti e senza via d’uscita;
– Quando il malessere si è radicato, diventando una parte di noi, e rischiamo di rassegnarci; 
– Quando cambiamenti e tappe importanti della vita (come la fine di una relazione sentimentale, sposarsi e avere dei figli, cambio di lavoro o città, malattia o un lutto) vengono vissuti con malessere, disagio, sentimenti negativi e/o sintomi fisici inusuali,
– Quando manifestiamo una sintomatologia (ansia, depressione, disturbi alimentari, disturbi psicosomatici) che interferisce con la nostra vita e ci impedisce di vivere una vita piena e soddisfacente,
– Quando qualcosa dentro di noi non va, quando sentiamo che vorremmo fare qualcosa di diverso o essere diversi ma non riusciamo e vorremmo riappropiarci della nostra vita.

L’idea di doversela cavare da sé è molto radicata e produce effetti negativi dal momento che non in tutte le situazioni si ha quella obiettività e consapevolezza di sé necessarie per farcela da soli. Inoltre, aspettare nel chiedere aiuto, oltre a far permanere lo stato di disagio, a volte rende il problema più strutturato e più difficile da risolvere.

In realtà, decidere di chiedere aiuto e intraprendere una psicoterapia denota senso di responsabilità e attenzione verso se stessi, poichè essa rappresenta un modo per prendersi cura di sé e darsi la possibilità di ritrovare un equilibrio soddisfacente.

Un percorso di psicoterapia richiede impegno e coinvolgimento personale e risulta apparentemente dispendiosa di tempo e di risorse. In realtà, essa risulta essere l’intervento elettivo, risolutivo nel tempo e più efficace per la gran parte dei problemi di natura psicologica. Questo, ribalta la prospettiva: la psicoterapia fa guadagnare tempo e risorse; aumenta la possibilità di scelta e, quindi, di libertà dell’individuo.