Terapia di coppia 

Possiamo immaginare la coppia come composta da due individui che, a partire dalla propria trama personale e dalla propria cultura familiare, si incontrano per unirsi e creare una propria storia relazionale. 

L’individuo “Io” esprime la propria identità, basata sull’unicità individuale e sull’appartenenza al proprio sistema familiare e l’individuo “Tu” riflette l’incontro con l’Altro, sia come proiezione di parti di sé represse o sconosciute sia come desiderio di conoscere l’Altro e di guardare il mondo con i suoi occhi. Il “Noi” che si viene a creare diventa allora un gioco di equilibrio tra intimità, il desiderio di sentirsi completamente nelle braccia dall’Altro, ed individualità, la capacità di mantenersi se stessi anche quando si è fisicamente o emotivamente molto vicini. 

Durante questo incontro i fili di ogni individuo si uniscono e si toccano reciprocamente per creare una nuova trama relazionale. Accade allora che nuove parti di noi, prima sconosciute, emergano alla luce. Si manifestano nuovi modi di pensare, nuovi comportamenti, nuovi talenti, nuove idee, nuovi piaceri, ma anche nuove difficoltà e nuove ferite. Tutto ciò origina da quei fili invisibili all’interno di noi, fili che abbiamo dimenticato, che abbiamo nascosto, che non sapevamo di avere, che vengono da lontano. 

Ecco perché la relazione di coppia rappresenta una forma di psicoterapia molto particolare, in quanto opportunità privilegiata e speciale di evoluzione per l’individuo. Sarà l’individuo a scegliere giorno per giorno il significato, la trama e la direzione da dare al suo incontro. Molto spesso sono avvenimenti difficili o esperienze dolorose che ci pongono di fronte a questa scelta, come un lutto, malattia, una separazione, un tradimento, o altre situazioni, ma sono proprio queste esperienze che ci portano a scoprire noi stessi, a riflettere sulla nostra vita e a metterci davvero in gioco. 

Condividere se stessi, le proprie emozioni, pensieri e vulnerabilità ma anche ascoltare l’altro senza perdere di vista se stessi può essere a volte difficile e faticoso, ma è il più grande gesto d’amore che possiamo fare per noi e per la nostra relazione. 

Terapia individuale
Coraggio! E’ proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva.  L’attimo fuggente 

L’individuo porta con sé le radici del passato, le trame del presente ed i fili del futuro. Immerso in un mondo di relazioni fa esperienza ogni giorno della costante interconnessione tra se stesso e gli altri e tra le diverse parti di sé, ad esempio le emozioni, il corpo, i pensieri, i ruoli che assume ed i diversi personaggi che interpreta. Tutto questo influenza e si rispecchia nella relazione con gli altri, perché porta con sé ogni parte della propria storia personale, e soprattutto le proprie ferite. 
Ogni individuo quindi può diventare un personaggio che, narrando ogni giorno la propria storia personale, interagisce costantemente con gli altri e dà forma e vita ad una complessa ed variegata trama di relazioni. Talvolta queste relazioni prendono sfumature e caratteristiche che non comprendiamo, che ci fanno soffrire e che ci mettono in difficoltà. Altre volte è il rapporto con noi stessi che non ci fa stare bene e non ne comprendiamo il motivo più profondo. 
Ecco che all’interno della terapia individuale sistemica questo universo di connessioni viene messo alla luce: ogni personaggio viene “svelato” ed assume una configurazione più chiara e definita all’interno del nostro mondo individuale, le trame che costituiscono le storie vengono alla luce e l’individuo, con una nuova conoscenza e consapevolezza di sé e degli altri, può diventare nuovamente un personaggio attivo nella propria storia. 

La Terapia Familiare 

Se guardi profondamente nel palmo della tua mano, vedrai i tuoi genitori e tutte le generazioni dei tuoi antenati. Tutti loro sono vivi in questo momento. Ognuno è presente nel tuo corpo. Tu sei la continuazione di ciascuna di queste persone.  Thich Nhat Hanh 

Mi piace pensare alla nascita come ad una scoperta: quando nasciamo non sappiamo cosa e chi troveremo ad aspettarci. Apparirà davanti a noi un universo complesso di situazioni, persone, storie, ruoli e relazioni. Alcune regole di questo gioco sono state scritte dalle persone arrivate prima di noi e tracciate dagli eventi passati e ne verremo necessariamente influenzati, altre invece possiamo scriverle dall’origine. 

All’interno di ogni famiglia si intrecciano come fili di tanti gomitoli colorati le storie personali di ciascuno di noi a quelle degli altri membri: ciò crea legami, esperienze condivise, storie comuni e scambi relazionali ed intimi profondi. Tutto questo moltiplicato alle generazioni che ci hanno preceduto, tesse la trama che tiene insieme le diverse generazioni mentre si raccontano nel tempo e nello spazio. 

Cito Natalia Ginzburg che nel suo libro “Lessico familiare” scrive: “Noi siamo cinque fratelli. Abitiamo in città diverse, alcuni di noi stanno all’estero: e non ci scriviamo spesso. Quando c’incontriamo, possiamo essere, l’uno con l’altro, indifferenti o distratti. Ma basta, fra noi, una parola. Basta una parola, una frase: una di quelle frasi antiche, sentite e ripetute infinite volte, nel tempo della nostra infanzia. […] Quelle frasi sono il nostro latino, il vocabolario dei nostri giorni andati, sono come i geroglifici egiziani o degli assiro-babilonesi, la testimonianza d’un nucleo vitale che ha cessato di esistere, ma che sopravvive nei suoi testi, salvati dalla furia delle acque, dalla corrosione del tempo. Quelle frasi sono il fondamento della nostra unità familiare, che sussisterà finché saremo al mondo, ricreandosi e risuscitando nei punti più diversi della terra.” 

Come terapeuta della famiglia, con la mia esperienza personale, professionale e formativa, posso aiutare i membri della famiglia a districare, ricucire, ricercare o cercare, ricongiungere o anche a separare quei fili intrecciati. Posso aiutare a guardare con occhi diversi e a raccontare con parole nuove la propria storia familiare, creando in questo modo nuovi significati, nuove connessioni e nuovi racconti. Divento partecipe attiva quanto lo è la famiglia, inserendomi nelle sue trame in modo unico e speciale come lo è il sistema familiare. 

Terapia sessuale 

“È già molto se ho conservato il ricordo vago di un certo al di là di quello che vedo e tocco, un al di là di cui so precisamente che è ciò di cui voglio impadronirmi. È allora che mi faccio desiderio.”  Jean Paul Sartre 

Anche la sessualità riflette quei fili invisibili che ci legano al gli altri: l’esperienza sessuale e il corpo infatti sono intimamente pervasi da profumi, ricordi, suoni, eventi, significati, esperienze che ci hanno coinvolto. Tutto questo diventa energia vitale con la quale ogni individuo esprime se stesso ed il suo unico modo di essere. 

La sessualità è fantasia, seduzione, consapevolezza di sé e del proprio corpo, possibilità di scegliere, di giocare senza la paura del giudizio e di abbandonarsi alle sensazioni piacevoli senza sentimenti di colpa, paura o imbarazzo. Spesso questi sentimenti scaturiscono a partire dai fili delle nostre esperienze relazionali passate e non permettono a questa energia di esprimersi al meglio, creando sofferenza e frustrazione nell’individuo e/o nella coppia. Sfuggono quei significati e quel senso che il nostro corpo sta comunicando, ma scoprirli spetta a noi, decidendo di rispondere alla sua ricerca di attenzione, perché il corpo “sa”: sa cosa non riusciamo o non vogliamo vedere. 

Imparare a comunicare e a fidarsi del proprio corpo e della propria energia sessuale così come si manifesta, senza giudicarla, reprimerla o ignorarla permette di comprendere e trasformare i propri nodi emotivi e relazionali in modo profondo. 

Consulenza e sostegno genitoriale 

I vostri figli  … e una donna che aveva al seno un bambino disse: parlaci dei figli. Ed egli rispose:  I vostri figli non sono figli vostri…  sono i figli e le figlie della forza stessa della Vita. Nascono per mezzo di voi, ma non da voi. Dimorano con voi, tuttavia non vi appartengono. Potete dar loro il vostro amore, ma non le vostre idee. Potete dare una casa al loro corpo, ma non alla loro anima, perché la loro anima abita la casa dell’avvenire che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni. Potete sforzarvi di tenere il loro passo, ma non pretendere di renderli simili a voi, perché la vita non torna indietro, né può fermarsi a ieri. Voi siete l’arco dal quale, come frecce vive, i vostri figli sono lanciati in avanti. L’Arciere mira al bersaglio sul sentiero dell’infinito e vi tiene tesi con tutto il suo vigore affinché le sue frecce possano andare veloci e lontane. Lasciatevi tendere con gioia nelle mani dell’Arciere, poiché egli ama in egual misura e le frecce che volano e l’arco che rimane saldo.  Kahlil Gibran 


I figli, dall’infanzia all’età adulta, pongono davanti ai genitori costantemente nuove sfide e forniscono loro occasioni per conoscere più profondamente chi sono, mostrando con i loro comportamenti, emozioni e parole se stessi e di cosa hanno bisogno. 
Questo percorso si rivolge ai genitori in difficoltà nella relazione con i propri figli. E’ però importante ricordare che non c’è un metodo giusto o sbagliato per fare i genitori, ma che una buona relazione si basa sulla conoscenza di sè. Quando portiamo alla luce della consapevolezza il nostro modo di essere genitori, che deriva a suo volta dai fili che hanno intessuto i nostri genitori e che congiungono le generazioni dietro di noi, giungiamo ad una conoscenza ma anche ad un “sapere” più profondo ed intuitivo dei nostri figli e di noi stessi. Tale consapevolezza permette di scavalcare le apparenze del loro comportamento ed avvicinarci a loro in maniera più autentica. Questo avviene perchè siamo in grado di osservare e percepire il messaggio che sta dietro al loro comportamento apparentemente incomprensibile ed agire non mossi dal giudizio o dall’impulsività ma animati da comprensione e saggezza amorevole. 
Con il loro modo di essere spesso i figli ispirano i genitori ad intraprendere questo viaggio e li accompagnano passo dopo passo 

Modalità della Terapia 

I primi 3 o 4 incontri saranno dedicati alla Consulenza. In questo momento avviene l’incontro tra il terapeuta ed il o i pazienti. Il terapeuta al termine degli incontri darà una propria rilettura del problema o della sintomatologia portata e spiegherà nel dettaglio la terapia proposta, le modalità ed il contesto della terapia, a seconda della situazione specifica. 

Il paziente potrà decidere se intraprendere la parte della Terapia vera e propria oppure fermarsi. 

La Terapia è un percorso unico e cucito su misura delle persone che vi partecipano e tiene conto delle specifiche necessità e peculiarità. 

Per qualsiasi informazione o dubbio contattatemi vi risponderò il prima possibile. 

Terapia online 

E’ possibile svolgere sedute di terapia anche online. Questo metodo sta diffondendosi sempre di più e presenta alcuni dubbi, soprattutto in merito alla qualità della relazione terapeutica. In realtà, esso permette di abbattere barriere di spazio e tempo, creando al contempo un contesto relazionale profondo e di fiducia. La terapia infatti può diventare intima ed efficace anche in questi casi ed è possibile sperimentare un contatto autentico e profondo ed una connessione intima anche al suo interno. L’efficacia della terapia dipende non solo dal contesto e dal numero più o meno elevato di sedute, ma soprattutto dagli strumenti e dalla sua tecnica, nonché dalla particolare relazione che si viene a creare tra paziente e terapeuta. La cosa più importante è riflettere insieme sulle modalità d’uso degli strumenti che vengono utilizzati. 

L’utilizzo di questa modalità può essere valutato insieme, poichè cogliere questa opportunità dipende da ogni persona, dal proprio contesto di riferimento e dalle proprie necessità.