Terapia sistemica

Quando parlo di relazioni nella mia attività terapeutica le intendo con due accezioni diverse ma interconesse:

– L’individuo è  in costante e perenne relazione con gli altri e ne viene influenzato.   Egli esprime ogni giorno la sua individualità, ma riflette anche il modo in cui ha vissuto ed interiorizzato le sue esperienze relazionali passate.

Queste relazioni lo hanno fatto crescere ed hanno iniziato a tessere quei fili invisibili che lo connettono agli altri e che vengono alla luce proprio grazie al contatto con gli altri;

– Tutto ciò che ci accade nella realtà esterna può essere osservato come un riflesso della nostra interiorità ed ogni evento esterno può diventare un’indicazione preziosa per comprendere e conoscere meglio noi stessi.

La realtà esterna ci mostra all’interno delle relazioni con gli altri aspetti della nostra personalità di cui non riusciamo o vogliamo accorgerci, sia spiacevoli, come un comportamento o un atteggiamento, sia felici, come un talento che non esprimiamo.

Conoscersi ed accettarsi è il primo passo per amare noi stessi e per poter poi amare gli altri in modo autentico. Ogni cosa che ci succede diventa così una preziosa opportunità per crescere.